GIÀ


APPUNTO, già

Venezuela, Los Roques. L’aereo pronto al decollo per il rientro a Caracas ha avuto un sussulto ai motori quando ha percepito il forte desiderio di uno dei suoi passeggeri in procinto all’imbarco di non salire e restare.
Perché Lu salì invece di restare?
Qualcosa da quelle parti sarebbe riuscito a fare, un modo di sbarcare il lunario forse l’avrebbe trovato. Non è Lu uno che rincorre le firme come sogno e realizzazione di vita.
S’imbarcò su quel volo per senso di responsabilità perché ancora amava una persona.
L’aria da quelle parti era aria pulita.
L’aria.
E l’Anima di Lu.
Di Lu.
Solo di Lu.
Migliore, quell’aria caraibica, dell’aria respirata a roma anni dopo quei voli, quel viaggio.
Mi sarebbe piaciuto respirare sempre aria pulita, pensare e vivere in modo diverso da come è stato.
Un risultato per i quale posso solo dire grazie a quei due in costante litigio che mi hanno indotto a scappar di casa e scegliere la persona sbagliata.
Fosse stata aria diversa in Govoni 15 la mia vita sarebbe andata in modo diverso, non avrei sentito il desiderio di fuggire e quella voglia di avere un “ambiente” tutto mio scollegato dal cordone ombelicale d’origine. Desiderio che forse avrebbe potuto essere esaudito con la biondina di architettura per la quale tanto mi prodigavo perché i suoi disegni tra le navate di Santa Maria del Popolo fossero i più belli del corso.
Ecco perché di sottofondo alle mie foto c’è sempre la tensione al bello dell’Arte.
Lo sferzare dei Sessanta Stridenti è ancora un brutto e vivo ricordo.
Mi sarebbe piaciuto, invece, regnasse la serenità.
Come figlio non l’ho mai provata.
Pure primogenito, così sempre al fronte.
Qui potrebbe esser svelato il motivo di un nome simile all’odioso marchio automobilistico,
un desiderio di sempre mai realizzato.
Audi, odiosi.
Diventa: A.U.D.S.
Avevo Un Desiderio Solo.
Quale?
Tu che forse leggerai forse potresti capirlo.
Sono un Uomo.
Non un calabrone che passa di fiore in fiore.

Amare Una Donna Sola
Nella vita e per tutta la vita.
Ne sarei stato capace.


Pensata, la pagina
IN roma ed in ricordo di Santa Maria del Popolo, del “mio” prof di Storia dell’Arte
in Facoltà di Architettura, Valle Giulia e Fontanella Borghese, La Sapienza.
Furio Fasolo.
Bellissima la sua Alfa Romeo 1750 Coupé.
Da portaborse la guidavo IO.
I’m.

Non nacqui biscia di marana.